A breve la blockchain potrebbe arrivare negli appartamenti della Corea del Sud, permettendo ad esempio il voto elettronico senza lasciare la propria abitazione
Il boom della blockchain in Corea del Sud ha raggiunto anche il settore dell’edilizia abitativa: il governo nazionale si è impegnato a stanziare 1,27 milioni di dollari per una piattaforma basata sulla blockchain che si rivolge ai cittadini residenti negli appartamenti di tutto il Paese.
Secondo ZDNet Korea, il Ministero della Scienza, o ICT, ha scelto l’azienda locale Ksign per sviluppare una piattaforma contact-free che permetta ai residenti di votare elettronicamente e di gestire i parcheggi, oltre ad altre misure di governance basate sull’edilizia abitativa.
L’annuncio riporta che la piattaforma, inoltre, dovrebbe anche aiutare ad applicare le norme di distanziamento sociale. I creatori del progetto hanno inoltre osservato che tale sistema “rafforzerà la salute pubblica negli spazi comuni degli appartamenti“.
I proprietari, i residenti ed il management potranno utilizzare la app, che fornirà anche soluzioni di videoconferenza e di pagamento elettronico.
Keo Ja-in, vice presidente di Ksign, ha commentato dicendo:
“Stiamo sviluppando un DID che può essere applicato all’ecosistema dei token controllando le informazioni personali e con esse verificare l’identità degli utenti. L’obiettivo è anche quello di creare un ecosistema di token che possa essere utilizzato in qualsiasi negozio.”
Il governatore del distretto di Seocho ha recentemente proposto una piattaforma di voto blockchain per i residenti, e ha elogiato il recente boom di sviluppi legati alle crypto in tutto il paese.
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