Il commercio internazionale diventa digitale e con esso il trade and export finance, ovvero la disciplina che si occupa di regolamentare gli scambi finanziari ad esso correlati. In tutto questo processo, il Covid19 si è inserito come la tempesta (quasi)perfetta che ha letteralmente spalancato le porte ad una serie di iniziative perlopiù basate in are APAC, con epicentro Singapore;
L’intero spettro delle attività legate all’export è coinvolto in questo “movimento sismico: si va dalla logistica alla operazioni finanziarie, fino alle operazioni doganali. Un “ecosistema digitale” è in via di formazione cui convivono varie tecnologie come le soluzione blockchain enterprise based ed altre ad essa intimamente collegate, che interagiscono fra di loro in modo da smussare, ed in prospettiva rimuovere le frizioni e le inefficienze tipiche del commercio internazionale nella sua forma attuale.
Hyperledger Trade Finance Special Interest Group (SIG), che io presiedo, si inserisce in questo movimento globale al fine di assurgere a punto di convergenza fra le varie iniziative che hanno preso corpo negli ultimi anni. L’obiettivo nel medio e lungo termine è dar vita, in sinergia con Hyperledger Italian Chapter, di inserirsi nel filone della digitalizzazione e della smaterializzazione dei titoli di credito, propulse dal recovery fund, dando vita ad un’iniziativa italiana.