Il commissario ha chiarito di non essere a favore di salvataggi nel settore delle criptovalute, sostenendo che sia meglio “lasciare che gli eventi si svolgano”.
Hester Peirce, commissario della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, si è espressa contro i bailout delle società di criptovalute, sostenendo che sia più opportuno “lasciare che gli eventi si svolgano”, al fine di creare un settore più sostenibile.
Peirce, il commissario della SEC più favorevole alle criptovalute, ha dichiarato a Forbes che il recente crollo delle criptovalute, sebbene doloroso, stia dividendo le aziende realmente strutturate da quelle deboli:
“Quando le cose sono un po’ più difficili sul mercato, si scopre chi sta realmente sviluppando qualcosa che potrebbe durare a lungo termine, e cosa invece è destinato a svanire”.
Il commissario ha chiarito di non essere a favore di salvataggi per il settore delle criptovalute, in particolare per quelli che hanno gestito male il rischio e si sono esposti ad over-leverage.
“Le criptovalute non prevedono un meccanismo di salvataggio […] non voglio dire che cercheremo di trovare un modo per salvarvi, non avendo l’autorità per farlo. Ma anche se l’avessimo, non vorrei usare tale autorità: dobbiamo davvero lasciare che gli eventi si svolgano”.
I commenti del commissario della SEC giungono a seguito di una serie di fallimenti, licenziamenti e blocchi delle assunzioni nel mercato delle criptovalute.
Arrivano le crypto Whale in soccorso
Sam Bankman-Fried, fondatore di FTX e Alameda Research, sta adottando un approccio decisamente diverso, intervenendo per salvare le crypto società in difficoltà a causa del crollo del mercato.
Martedì Bankman-Fried ha informato i suoi 706.900 follower su Twitter che lui e FTX inietteranno 250 milioni di dollari in BlockFi attraverso una linea di credito rinnovabile, atta a sostenere i bilanci e rafforzare la piattaforma.
6) Prendiamo sul serio il nostro dovere di proteggere l’ecosistema degli asset digitali e i suoi clienti.
6) We take our duty seriously to protect the digital asset ecosystem and its customers.
— SBF (@SBF_FTX) June 21, 2022
Tale decisione fa seguito al prestito concesso da Alameda Research a favore di Voyager Digital per 200 milioni di USD Coin (USDC) e una “linea di credito rinnovabile” di 15.000 Bitcoin (BTC) – del valore di 446,3 milioni di dollari al momento della stesura – da utilizzare “se necessario per salvaguardare gli asset dei clienti”.
Domenica Bankman-Fried ha dichiarato alla NPR che lui e le sue società abbiano processato in tal modo “diverse volte in passato” per “arginare il contagio” in mezzo ad una crollo di crypto società in caduta libera.
Mercoledì, durante un’intervista rilasciata a Bloomberg, Anthony Scaramucci, fondatore di SkyBridge Capital, ha definito l’amministratore delegato di FTX il “nuovo John Pierpont Morgan”, in riferimento al barone finanziario di Wall Street che impegnò il proprio denaro e convinse altri a fare lo stesso per sostenere il sistema bancario durante il panico dei banchieri del 1907:
“Sta salvando i mercati delle criptovalute come fece l’originale J.P. Morgan dopo la crisi del 1907”.
Peirce sostiene, tuttavia, che la crisi possa rappresentare una preziosa opportunità di apprendimento sia per i partecipanti al mercato che per le autorità di regolamentazione, assistendo ai movimenti del mercato in periodi concitati.
“È utile per noi vedere i punti di connessione. È un momento di apprendimento non solo per i partecipanti al mercato, ma anche per le autorità di regolamentazione, in modo da avere una migliore percezione del funzionamento del mercato”.
Le turbolenze del mercato hanno già colpito duramente la piattaforma di lending Celsius Network ed il crypto hedge fund Three Arrows Capital (3AC), tuttora a rischio di insolvenza dopo aver subito liquidazioni per centinaia di milioni correlate al crollo del prezzo di Ether (ETH).
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